Gesù fornisce ai suoi discepoli indicazioni per la missione ben precise che potremmo sintetizzare facilmente così: fidati di Dio e di tuo fratello.
La prima cosa che fa, infatti, è mandarli a due a due e poi, solo dopo, conferisce i poteri e chiede di non portarsi nulla. L’equipaggiamento necessario è dato proprio dal fratello, dall’amico… dall’altro!
Il potere sugli spiriti impuri, che in qualche modo sintetizza tutta la missione dei discepoli, non è dato singolarmente, ma ai due… alla fraternità… alla Chiesa.
La missione, non è data a te, ma alla Chiesa. Tu non porti avanti nulla di personale. Se solo riuscissimo a comprendere questo sarebbe già un successo.
Certo, è molto più semplice ragionare solo con la propria testa… non dovere delegare né rischiare di fidarsi di nessuno… ma è anche molto più rischioso… perché l’altro, quando condivide la nostra stessa fede e la nostra stessa missione è sempre una risorsa… pone limiti al nostro narcisismo… fa da specchio alle nostre caratteristiche e fragilità… ma soprattutto è lì perché possiamo chiedergli aiuto nelle difficoltà!
Le “cose” di Dio vanno condivise…
Le “cose” di Dio vanno fatte insieme…
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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