«Fanciulla, io ti dico: à lzati!».
«Talità kum» non è una formula magica, ma l’invito che continuamente il Signore ci rivolge quando la vita ci mette a terra. Ci prende per mano e ci dice: alzati dalla tua convinzione di non essere amato; alzati quando ti senti scartato; alzati se il dolore ti ha messo in ginocchio; alzati quando la delusione è più forte della speranza.
Nel caso, poi, della donna emorroissa, il vero miracolo che Gesù compie non riguarda solo la sua guarigione fisica ma soprattutto l’averle ridato dignità , affrancandola dall’emarginazione sociale alla quale era stata condannata a motivo della sua malattia. Dopo aver molto sofferto la donna sembra ormai rassegnata, ma dove l’uomo si arrende Dio continua a sperare e ad operare!
Di fronte alla malattia della donna e alla morte della bambina, i medici e i parenti pensano che non ci sia più nulla da fare, ma Gesù ci dice: «Non temere, soltanto abbi fede!». Questa fede aiuta ad accettare quello che si vive nella vita presente fasciando la nostra interiorità con la speranza della vita futura. Perché a volte non abbiamo bisogno di guarire nel corpo ma nel cuore.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram