d. Giacomo Falco Brini – Commento al Vangelo di domenica 23 Gennaio 2022

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LA TUA PAROLA COMUNICA GIOIA

L’avvio del ministero pubblico secondo Luca è segnato da entusiasmo “ad extra”, cioè fuori dal luogo della sua crescita come uomo (Lc 4,14-15). “Ad intra” invece (a Nazareth), vediamo che le cose prendono una piega diversa. Lo spunto è dato proprio da un sabato qualsiasi in sinagoga, dove Gesù si alza per leggere una parola tratta dal terzo Isaia (Is 61,1-2).

Il commento continua dopo il video.

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Il breve e solenne annuncio che il Signore fa nell’assemblea è uno di quelli che dovrebbe far trasalire di gioia tutti i presenti. Applicando la profezia a sé stesso, Gesù si identifica con il messia che inaugura la nuova era tanto attesa dal popolo. È finita l’attesa, è arrivata la sorpresa: Egli è il consacrato dallo Spirito di Dio che porta a tutti una salvezza gioiosa, a partire dai poveri, i prigionieri, i ciechi, gli oppressi.

Sono questi i privilegiati della comunità messianica, primi destinatari della buona notizia; proprio quelli che invece, normalmente, noi emarginiamo nelle nostre relazioni sociali. Non c’è dubbio che in questo rotolo di Isaia Gesù confermi e annunci le scelte programmatiche di Dio. Il vangelo ci dice che nel riavvolgere e consegnare il rotolo, in sinagoga gli occhi di tutti erano fissi su di lui (Lc 4,20).

Segno che c’era grandissima curiosità su di lui, segno che l’umanità di Gesù esercitava una misteriosa attrazione, segno che notizie di fama ed entusiasmo sulla sua persona si diffondevano rapidamente e avevano raggiunto anche Nazareth. Il Signore non da adito a dubbi: oggi si è compiuta questa Scrittura che avete ascoltato. Gli crederanno i nazareni presenti?

I loro occhi rimarranno fissi su di lui? L’annuncio avrà suscitato gioia nei loro cuori? L’attrazione diventerà adesione? E noi che oggi udiamo questo vangelo, gioiamo per questa parola? Non si abbia fretta di rispondere, aspettiamo il responso domenica prossima, quando con tutta la chiesa mediteremo sulla 2a parte di questo testo.    


AUTORE: d. Giacomo Falco Brini
FONTE: PREDICATELO SUI TETTI