Commento al Vangelo di Martedì 18 Gennaio 2022 – II settimana tempo ordinario
Commento al Vangelo del giorno a cura della dott.ssa Angela Loizzo, di don Domenico Bruno.
L’uomo vede l’apparenza, Dio il cuore. Siamo chiamati a mettere al centro la persona e a saper ricondurre tutto all’autore della vita. I farisei chiedono a Gesù come mai i suoi discepoli disattendono la norma del riposo strappando spighe dai campi.
Il problema nasce quando l’abitudine prende il posto del discernimento, affievolendo spesso la volontà e annullando la capacità di valutazione. Saper rimandare a una norma per un bene maggiore, che metta al centro la vita e le esigenze della persona, è un atto di maturità umana e spirituale. L’arte del discernimento in cui tutti dobbiamo esercitarci, diviene cammino di condivisione, per metterci accanto al fratello e alla sorella senza pregiudizi.
Solo così si può imparare a capire le ragioni del suo comportamento e, con amorevolezza suggerirgli il bene che può compiere. Si tratta cioè di passare dalla consuetudine allo scrutare la realtà con misericordia. Questo è sinonimo di santità!
E il tuo sguardo indaga in modo poliziesco o discerne?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE