Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 17 Dicembre 2021

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Propongo un sondaggio.

Se dovessero chiederci qual è il brano piu’ noioso del Vangelo, cosa risponderemmo?

Io, personalmente, a primo acchito, quello di oggi.

Confesso che ogni qual volta mi trovo dinanzi a questa infinita lista di nomi mi annoio e..,inevitabilmente, “ parte uno sbadiglio “.

Perchè la Chiesa ci “ tortura “ proponendoci questo passo?

Per farci capire, utilizzando un’espressione che è molto cara ai tifosi delle squadre di calcio, che Gesu’ è “ UNO DI NOI “.

Mi sembra di sentirla la canzone: “ Uno di noi, Gesu’ è uno di noi, oh, oh, oh “.

Ecco cosa dice il brano.

Che Cristo si è fatto veramente uomo, è inserito in una storia, è venuto al mondo grazie ad uomini che lo hanno preceduto e che ne hanno “ generato “ degli altri.

Tanti uomini, non tutti perfetti, non tutti santi, ma persone che hanno “ generato “, e hanno consentito di scrivere la storia in cui si è inserito il Salvatore.

Non smettiamo pertanto di “ generare “ nella carne e, al contempo, facciamoci “ generare “ da Cristo, che, facendosi come noi, ci ha detto: sono come te, puoi fare come me, puoi vivere come me.

Questa pagina non mi sembra piu’ tanto noiosa.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.