Vivere credendo
Nella nostra vita di fede, in molti momenti, anche nei più difficili, parliamo spesso delle “vie di Dio”. Quasi provando a convincerci che esistano vie conosciute solo a lui e impossibili per la nostra povera intelligenza. Se poi proprio non troviamo motivazioni che reggano certi eventi citiamo anche il Salmo: «Le mie vie non sono le vostre vie e i miei pensieri non sono i vostri pensieri», quasi giustificando certe nostre incomprensioni o resistenze, e confermando a noi stessi di vivere in un mondo e in un modo diverso da quello di Dio.
Ma quali sono le vie di Dio? Come e chi le può percorrere?
Elisabetta dice di Maria: «Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore ha detto»; e non è forse vero che con il suo credere Maria diventa casa della Via, di Colui che si è definito Via, Verità e Vita? Non è il suo «Sì» a far sì che la Parola si faccia carne?
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Le vie di Dio si spalancano, si manifestano, diventano percorribili in donne e uomini che fermamente credono, e che credendo si mettono in movimento. Maria si alza e in fretta va da Elisabetta. Il bambino sussulta. Elisabetta si apre all’accoglienza e allo stupore. Maria, alcuni versetti più avanti, canterà il suo Magnificat.
Il Vangelo in questa quarta domenica di Avvento ci fa gustare la bellezza di questi movimenti fisici e interiori. Movimenti attraversati da un sottilissimo eppur percepibile senso di gioia.
In questi versetti le vie di Dio si spalancano davanti ai nostri occhi e a percorrerle sono persone semplici, ma capaci di fiducia, di vertigine, di attesa. Maria ed Elisabetta vivono credendo, e credono in un oltre che non possono gestire, bloccare, determinare. Vivono benedicendo. Vivono cercando l’una nell’altra il compiersi della Parola promessa, della presenza dell’Altissimo. Vivono imparando a pronunciare in ogni istante un nuovo sì a Colui che le sta rendendo nuove.
È questa la bellezza di chi crede.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Vieni, Signore, maranathà
Vieni, Signore Gesù, nasci tra noi!
Via, che unisce l’umanità a Dio,
entra nella nostra vita,
abita in noi, attraversaci.
Vita, che dal Padre
riceviamo a piene mani,
germoglia in noi, cresci in noi,
riempici di te.
Come Maria,
rendici donne e uomini capaci di sì,
determinati nella fiducia,
aperti a un futuro inatteso.
Come Elisabetta,
rendici donne e uomini
capaci di benedire ogni giorno
la vita di chi incontriamo.
Vieni, Signore Gesù, maranathà!
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK