

Oggi รจ la Festa dellโImmacolata Concezione della Vergine Maria. Il Vangelo ci racconta la cronaca della Sua chiamata. E salta subito allโocchio la rassicurazione che tutti vorremmo sentirci rivolgere: โNon temere perchรจ hai trovato grazia presso Dioโ, cioรจ โNon avere pauraโ. Ma proprio perchรฉ conosciamo a memoria questa storia sappiamo anche che, paradossalmente, da questo momento in poi Maria si ritroverร davanti a tante difficoltร e problemi. Eppure lโangelo Le aveva detto che aveva trovato โgrazia presso Dioโ.
Allora perchรจ tutte queste โdisgrazieโ? Perchรจ fare la volontร di Dio non significa non avere problemi, ma ricordarsi che nonostante i problemi tu stai scrivendo una storia che ha un senso, che ha uno scopo, che ha un finale per cui vale la pena. Anzi dovremmo dire che proprio attraverso questi problemi questa storia poi si rivela come una storia di Grazia.
So che รจ difficile da comprendere, ma non conosciamo altre strade se non quella di tentare di vivere cosรฌ, cioรจ affrontando tutto quello che ci viene posto dinnanzi. E forse scopriremo alla fine che lโangelo aveva ragione anche per noi. Dire di Si a Dio significa dover affrontare un viaggio faticoso. Ma a certe mete si arriva solo viaggiando. Il cristiano รจ uno che sa di non essere solo in questo viaggio. Cammina sicuro sapendo che davanti a sรฉ ci sono ancora le tracce fresche di chi si รจ fidato, come quelle di Maria.
Altro commento
La pagina dellโannunciazione rimane come un capolavoro che non si smette di ammirare. Anche se si conosce ogni dettaglio del racconto la bellezza che ne traspare non permette mai di abituarsi. Credo che sia Maria la fonte di questa luce. In lei, infatti, la parola di Dio non trova un ostacolo ma uno specchio, un modo tutto originale di riflettersi, di propagarsi, di espandersi.
E tutto ciรฒ accade con tutto quello che di piรน umano ci portiamo appresso: la paura, le domande, lโincertezza. โElla fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale salutoโ. Ma il punto di svolta della sua storia non consiste nel non avere paura o domande, ma nel sapersi fidare di Dio nonostante la propria paura e le proprie domande.
โNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dioโ, le dice lโangelo, ma avere paura e sentirsi dire di non doverne avere non ti fa passare la paura, ti fa sentire solo non capito. Credo che questo sia il motivo per cui Maria pronuncerร la sua gioia piena davanti a Elisabetta e non davanti a Gabriele, perchรฉ con la cugina si sentirร abbastanza capita da trovare finalmente la chiave di lettura giusta a ciรฒ che le รจ accaduto.
Ma oggi il Vangelo ci dice solo lโimmenso eccomi: โMaria disse: ยซEcco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parolaยปโ. ร la messa a disposizione piena della sua umanitร a ciรฒ che di misterioso Dio sta per compiere. Queste parole di Maria sono come la prefigurazione del Padre nostro. Il suo eccomi รจ davvero un โsia fatta la tua volontร โ, ma non con la cecitร di chi esegue, ma con la fiducia di chi sa che vedrร e capirร con il tempo.
Credo che questo sia il motivo per cui Dio non si accontenta di Maria come una qualunque serva, ma che ne faccia di Lei una madre. E non una madre qualunque, ma la Madre di Dio. Ogni volta che si dice di sรฌ a Dio, qualcosa cambia in noi, ma sempre in meglio. ร il meglio di chi si riconosce come argilla nelle mani di un vasaio e attende da lui la propria forma, il proprio scopo.