“…In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite….”
Quella pecora smarrita sono io. Proprio per me il Signore percorre, quotidianamente, un cammino infinito. Dal cielo fino alla terra, alla mia vita di oggi. E com’è oggi la mia vita: quali sentieri sto percorrendo, quali pascoli vado cercando? Forse ho un po’ smarrito il cammino vagando dietro ad altri compagni. Ho perso il pastore bello. Ma mentre me ne vado sui passi del peccato il Signore è già alla mia ricerca. Sulle mie tracce. Amore infinito. Non scontato.
“Che ve ne pare?” Mi lascio scrutare da questa domanda sino al profondo del cuore. Chi lascerebbe il guadagno sicuro di novantanove pecore per andare a cercare un’unica pecora dispersa?Senza alcuna certezza di trovarla, senza sapere se è viva o è morta, o sbranata dai lupi, e così inutile per far lana e carne? Solo Gesù Cristo! […]
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