Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 2 Dicembre 2021

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GIOVEDรŒ 02 DICEMBRE โ€“ I SETTIMANA DI AVVENTO [C]

Non chiunque mi dice: โ€œSignore, Signoreโ€, entrerร  nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieli.  

Ora Gesรน rivela chi entrerร  nel regno dei cieli e chi invece sarร  escluso da esso. La via per entrare nel regno dei cieli รจ una sola: fare la volontร  del Padre per tutti i giorni della nostra vita. Le parole non sono vie per il regno. Non si entra nel regno dei cieli dicendo: โ€œSignore, Signoreโ€, cioรจ andando dietro a Cristo Gesรน solo a parole. Alle parole devono seguire le opere. Non tutte le opere conducono al regno del Padre di Cristo Gesรน.

Quali sono le opere che conducono al regno del Padre di Gesรน? Sono le opere di obbedienza alla volontร  del Padre di Gesรน. Lโ€™obbedienza deve essere ad ogni comando del Padre. Lโ€™obbedienza al Padre รจ la via verso il Padre. Lโ€™obbedienza inizia dallโ€™osservanza dei Dieci Comandamenti. Le due tavole della Legge sono il fondamento, la base della via verso il Paradiso. Dallโ€™obbedienza ai Comandamenti si deve passare senza indugio allโ€™obbedienza al Vangelo.

Dallโ€™obbedienza al Vangelo si deve passare allโ€™obbedienza alla grazia ricevuta nei sacramenti della salvezza. Dallโ€™obbedienza ad ogni sacramento allโ€™obbedienza, alla mozione e alla veritร  dello Spirito Santo. Lโ€™obbedienza รจ la sola via.

Si osservi attentamente. Prima Gesรน aveva detto: โ€œColui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieliโ€. Ora Lui opera un ulteriore passaggio. La volontร  del Padre suo รจ tutta nella sua Parola. La sua Parola le dona compimento perfetto. Chi allora entrerร  nel regno del Padre? Chi obbedisce alla Parola di Cristo Gesรน. Chi ascolta le parole di Gesรน, quelle che Lui ha proferito sul Monte, non altre, sarร  simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.

Volontร  di Dio, Discorso della Montagna, Parola di Gesรน sono una cosa sola. Nessuna distinzione, separazione, differenza tra il Padre e il Figlio in ordine alla Parola. Nessuno potrร  dire: Io cammino con la volontร  del Padre. La volontร  del Padre รจ la Parola di Gesรน. La Parola di Gesรน รจ la volontร  del Padre. Nessuno potrร  dire โ€œIo vado al Padre senza Cristoโ€, perchรฉ รจ la volontร  di Cristo la volontร  del Padre ed รจ la volontร  del Padre la volontร  d Cristo.

Sono tutti operatori di iniquitร  quanti separano Cristo dal Padre. La volontร  del Padre dalla volontร  di Cristo. La via di salvezza e di redenzione di Cristo dalla via di salvezza e redenzione del Padre. Il Padre e Cristo sono una cosa sola. Chi separa Cristo dal Padre e il Padre da Cristo, la salvezza del Padre dalla salvezza di Cristo, altro non รจ che un operatore di iniquitร . Distrugge Dio, Cristo, il Vangelo, la salvezza, la redenzione in nome del suo peccato.

Chi รจ lโ€™uomo saggio? Colui che accoglie le parole di Gesรน, cioรจ il Discorso della Montagna, come purissima volontร  del Padre. Le parole sono di Cristo, la volontร  รจ del Padre. Cosa accade a questโ€™uomo saggio? Avendo lui costruito la sua casa sulla roccia della volontร  di Dio, manifestata e rivelata nelle parole di Gesรน, la sua casa rimane stabile per lโ€™eternitร . Nรฉ pioggia, nรฉ fiumi, nรฉ venti, nรฉ uragani potranno abbatterla.

La pioggia puรฒ cadere come un diluvio universale, i fiume possono straripare divorando tutto ciรฒ che incontrano, i venti possono essere anche a tempesta. Quella casa non cade. รˆ fondata sulla roccia che รจ lo stesso Dio. La roccia dellโ€™uomo รจ Dio. Chi si costruisce sulla roccia della Parola di Cristo Gesรน, che รจ la sola volontร  del Padre, non vedrร  mai la rovina. Il suo futuro รจ eterno. Allora vale proprio la pena costruire sulla Parola di Cristo Gesรน.

Leggiamo il testo di Mt 7,21.24-27

Non chiunque mi dice: โ€œSignore, Signoreโ€, entrerร  nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieli.  Perciรฒ chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarร  simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchรฉ era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarร  simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grandeยป.

Chi invece ascolta queste parole di Gesรน, cioรจ il Discorso della Montagna, e non le mette in pratica, sarร  simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Il frutto non potrร  essere simile a quello dellโ€™uomo saggio. Roccia e sabbia non hanno la stessa consistenza. Dio, la roccia, Satana, la sabbia, non producono lo stesso frutto. Dio produce un frutto di vita eterna. Satana invece fa germogliare frutti di morte eterna.

Ecco il frutto di chi non costruisce su queste parole di Gesรน: cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande. Non รจ solo rovina nel tempo, รจ anche eterna. Ogni uomo รจ avvisato. Anche ogni discepolo di Gesรน รจ avvisato. Ascoltare e non mettere in pratica non ci salva al momento della morte. Anzi ci carica di responsabilitร  eterna. Avevamo ascoltato, ma non abbiamo obbedito.

Ora chiediamoci. Se la Parola del Signore รจ cosรฌ nitida, splendente, radiosa, dalla prima pagina della Genesi  allโ€™ultima dellโ€™Apocalisse, perchรฉ oggi il cristiano la riduce a menzogna e afferma che la misericordia del Signore tutti ci accoglierร  nelle sue dimore eterne? Ecco cosa rivelano  la Genesi e lโ€™Apocalisse dellโ€™Apostolo Giovanni:

โ€œIl Signore Dio diede questo comando allโ€™uomo: ยซTu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dellโ€™albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perchรฉ, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morireยป (Gen 2,16-17).

In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, lโ€™Onnipotente, e lโ€™Agnello sono il suo tempio. La cittร  non ha bisogno della luce del sole, nรฉ della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada รจ lโ€™Agnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra a lei porteranno il loro splendore. Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perchรฉ non vi sarร  piรน notte. E porteranno a lei la gloria e lโ€™onore delle nazioni. Non entrerร  in essa nulla dโ€™impuro, nรฉ chi commette orrori o falsitร , ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dellโ€™Agnello .

E aggiunse: ยซNon mettere sotto sigillo le parole della profezia di questo libro, perchรฉ il tempo รจ vicino. Il malvagio continui pure a essere malvagio e lโ€™impuro a essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora. Ecco, io vengo presto e ho con me il mio salario per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono lโ€™Alfa e lโ€™Omรจga, il Primo e lโ€™Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto allโ€™albero della vita e, attraverso le porte, entrare nella cittร . Fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! (Ap 21,22-27; 22,10-15).

La riduzione della Parola del Signore a menzogna e a falsitร  รจ il frutto di cuori menzogneri e falsi. Se noi mettiamo una goccia di purissima acqua in un bicchiere di cristallo nel quale vi รจ nero inchiostro, lโ€™acqua assumerร  la natura dellโ€™inchiostro e diverrร  anchโ€™essa nera. Diverrร  impossibile separarla dal nero inchiostro. Cosรฌ dicasi della Parola del Signore. Posta in un cuore nero di peccato e di ogni altra perversitร , allโ€™istante essa si trasformerร  in tenebre e in falsitร . Assumerร  la natura del cuore.

Chiunque trasforma in tenebre la luce radiosa della Parola del Signore attesta, rivela, manifesta che il suo cuore รจ nero, la sua anima รจ tenebra, la sua mente รจ annebbiata da ogni falsitร , il suo corpo carico di vizi. La Madre purissima di Gesรน ci aiuti a purificare tutto di noi. Amen.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto lโ€™autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .