Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2021

648

La coscienza della vita eterna

Oggi, dobbiamo far maturare in noi una nuova coscienza della nostra vocazione alla vita eterna, vivendo in modo in cui possiamo comparire -faccia a faccia davanti a Dio- con la nostra vita attuale. Il tempo che è pura transizione, si sgretola e si converte in pura scadenza.

Durante i decenni passati, si è cercato di accantonare sempre di più il pensiero dell’aldilà e della vita eterna, e a volte si è considerato addirittura irrilevante nella predicazione della Chiesa. Si temeva, forse, che l’eccessiva attenzione al pensiero dell’aldilà portasse i cristiani a trascurare questo mondo e la sua concreta realtà storica. Sembrava che i cristiani si fossero preoccupati solo in parte di costruire questo mondo, mettendo in gioco solo la metà del loro cuore. Però, certamente, il mondo non è stato più abitabile o più umano con queste ideologie.

-Concedimi, Gesù, di vivere con “coscienza di vita eterna” e così, liberarmi dell’avidità di voler appurarlo tutto e immediatamente, perché so che questo è tempo di lavoro.


Il commento è tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net