Famiglia, Sogno di Dio – Commento al Vangelo per bambini/ragazzi di domenica 14 Novembre 2021

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Il Figlio dell’Uomo verrà sulle nubi

Avete anche voi un calendario in cucina? Noi ne abbiamo uno formato famiglia con una colonna per ogni membro della famiglia, così ognuno può annotare gli appuntamenti, i compleanni da ricordare, cerchiare le date importanti. Anche voi avrete sicuramente delle date importanti che desiderate ricordare, quei giorni che aspettate con tanta trepidazione, con quella strana sensazione di farfalle che girano nel pancino. Potrebbe essere il giorno del vostro compleanno, o Natale, o l’ultimo giorno di scuola. Tutte date certe, appuntamenti che possiamo segnare sul calendario, così che possiamo organizzarci e prepararci per tempo.

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Nel brano del Vangelo che abbiamo ascoltato oggi, Gesù parla ai suoi Apostoli di un giorno veramente importante. Un giorno in cui tutti lo avrebbero visto scendere dal cielo sulle nubi con grande potenza e gloria. Dice loro che in quel giorno Egli manderà i suoi angeli a radunare i suoi eletti, tutti coloro che hanno creduto in Lui e vissuto secondo il Vangelo per portarli con Lui, in Paradiso.

Che giorno importante! Questo sì che è uno di quei giorni da cerchiare sul calendario!

Anche gli Apostoli avrebbero voluto conoscere quel giorno, sapere quando finalmente si compirà il Regno di Dio e tutte le promesse fatte da Dio Padre e le parole pronunciate da Gesù saranno realizzate. Avrebbero voluto anche loro una data precisa da cerchiare sul loro calendario in modo da potersi organizzare, per farsi trovare preparati.

Il Signore Gesù invece non fornisce date o tempi precisi, ma risponde usando un’immagine legata alla natura: “Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.”

Avete mai visto un albero di fico? Il fico ha un tronco grigiastro e per buona parte dell’anno è spoglio, brullo, senza foglie. Durante la primavera e l’estate, invece, si ricopre di foglie verdi, ampie come mani aperte, dal contorno tondeggiante. All’ombra di queste grandi foglie maturano i frutti carnosi e dolcissimi.

Quando la primavera avanza e giunge il tempo di mettere le foglie, i rami dell’albero di fico si ricoprono di “bolle”, di rigonfiamenti che spaccano la corteccia e da lì spunteranno le foglioline. All’inizio sono ancora tutte strette e striminzite, ma ben presto si schiuderanno e renderanno la chioma del fico fitta e verdeggiante.

Chi conosce le piante e il loro ciclo di vita, si accorge del cambio di stagione osservando il mutare della vegetazione. Gesù sta parlando a pescatori, contadini e pastori, abituati a vivere in mezzo alla natura. Anche quando l’estate sembrava ancora lontana, tutti sapevano riconoscere l’arrivo della bella stagione dal segno del fico che si preparava a mettere le foglie. Ebbene, Gesù dice loro, così come sapete riconoscere i cambiamenti che avvengono nella pianta del fico che annunciano l’estate, così dovete diventare capaci di riconoscere i segni dei tempi, i cambiamenti che avvengono nel  mondo intorno a voi. Se saprete leggere questi segni, riconoscerete anche il momento in cui si compiranno le promesse del Padre e in cui si avvereranno tutte le mie parole.

Gesù ci sta dicendo che dobbiamo imparare a leggere i segni dei tempi per capire quello che sta per avvenire riguardo al suo Regno, proprio come i contadini riconoscono con sicurezza l’arrivo dell’estate da quello che accade all’albero di fico.

Ma quali sono i segni dei tempi che dobbiamo imparare a leggere? Oggi la nostra vita è molto diversa rispetto ai tempi in cui viveva Gesù. Molti di noi vivono in città e magari non hanno mai neppure visto un albero di fico. Viviamo circondati da apparecchi tecnologici che controllano ogni cosa, che ci ricordano quello che dobbiamo fare, che prevedono che tempo farà domani, che quando viaggiamo sanno dirci esattamente in quanto tempo arriveremo a destinazione e ci informano immediatamente sul traffico. Abitiamo in case dove possiamo accendere la luce con un comando vocale, e ci allontaniamo sempre di più dal contatto con la natura e con gli altri.

La pandemia ci ha lentamente rinchiuso sempre di più nel nostro piccolo mondo nelle nostre case. Osserviamo quello che succede lontano da noi con occhi distaccati, seduti sul nostro divano davanti alla TV. Le notizie che ci arrivano a volte ci fanno un po’ paura, ma se ci pensiamo bene, la storia ci insegna che i fenomeni naturali come terremoti, inondazioni, eruzioni vulcaniche, tsunami, o pandemie, che si sono verificati in varie parti del mondo o che ci hanno colpito e magari anche allarmato e spaventato, ci sono sempre stati. E di continuo, nel mondo, c’è chi soffre, chi si ammala, chi vive in paesi dove la guerra mette in pericolo la loro vita ogni giorno.

L’Impegno

E allora? Allora se leggiamo i segni dei tempi con gli occhi della fede, capiamo che ogni momento potrebbe essere quello giusto, quello che aspettiamo da sempre! Questo è il messaggio che il Vangelo vuole darvi oggi.

«Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre». Gesù non ci da una data precisa per la realizzazione delle promesse di Dio Padre, per l’inizio del suo Regno d’Amore. Gesù ci sta dicendo: tenete occhi e cuore aperto perché ogni giorno potrebbe essere quello giusto. Vivete ogni momento sapendo che potrebbe essere l’istante dell’inizio del Regno. Non siate pigri, non distraetevi, non perdetevi dietro a stupidaggini! Vivete come Gesù vorrebbe vedervi vivere, amandovi e rispettandovi gli uni gli altri, aiutando chi è in difficoltà, dando sempre il massimo di voi stessi in qualunque cosa facciate.

Diciamoci la verità: nessuno di noi vorrebbe farsi trovare a litigare o a fare un dispetto,  proprio mentre comincia il Regno di Dio!

Buona domenica

Fonte: Famiglia, Sogno di Dio il blog di Paolo e Diane