Un vangelo inquietante, oggi. Mette in ansia, soprattutto gli habitué delle sacrestie. Gesù mette in guardia chi suppone di essere ligio alle leggi religiose, norme… E via dicendo. Non si entra così nel Regno. Ma con l’amore praticato.
Quindi c’è da aspettarsi delle sorprese da Dio all’ultimo giorno. Perché chi non attraversa la porta stretta dell’amore, del morire a se stessi, del dono di sé non entra in Paradiso. Questo è per coloro che hanno fatto dell’amore la loro legge, nonostante la loro fragilità e i loro sbagli. Una pagina che ci aiuta a riflettere sul nostro vero rapporto con Dio:ci ha cambiato la vita?
Ci ha fatto passare da primi della classe a quelli dell’ultimo banco? Perché l’Amore vero ti spoglia, ti fa sentire ultimo e sempre inadeguato. Se ci troviamo così, rimaniamo all’ultimo posto, oppure cerchiamolo, finché siamo in tempo. Umiltà e amore sono le chiavi che aprono la porta stretta del Regno.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade