Sedie di servizio
Il figlio del falegname, un falegname tanto ricordato quest’anno, è venuto a servire, per questo Patxi Fano ci invita, iconicamente, a usare la nostra sedia non come un trono, ma come una possibilità per servire. La nostra cosa è servire. Ed ora che iniziamo il cammino sinodale, quanto è bello che ci venga offerta una sedia o ce la offra di fronte a tanta fatica da lunghe camminate!
Guarda cosa succede nel Vangelo questa domenica. Anche chi è più vicino a Gesù è vicino alla tentazione del potere, di avere un nome, una buona posizione, essere persone importanti. No, no, la via di Gesù non va in quella direzione. La nostra cosa, cari amici, è servire. La fede ci conduce al servizio e il servizio degli amici di Gesù scaturisce dalla fede.
Dolores Aleixandre rscj, alcuni anni fa, ha invitato una piccola sedia e una poltrona da posizionare davanti all’altare. Forse questo ci fa chiedere dove ci piace essere, cosa ci vuole per sederci in un posto o nell’altro. O per cosa usiamo le nostre sedie.
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Signore, rendici servi del tuo amore e amanti del servizio generoso a chi ci circonda. Vogliamo essere cristiani che prendono sul serio il cammino, nello stile di san Francesco Saverio, Madre Teresa e padre Damiano.
(Testo tradotto usando Google Translate – mi scuso per eventuali errori, nel caso scrivete nei commenti)
- Leggi qui il brano del Vangelo
- Le immagini di Patxi Velasco FANO in alta risoluzione le puoi trovare qui.
- Testo di: Fernando Cordero ss.cc.