Il demonio esiste e opera. Chi lo nega, non conosce il vangelo. E come opera? Con la divisione innanzitutto. È il divisore, colui che spezza la comunione fra noi. È il più astuto degli esseri creati perché sa come arrivare al nostro cuore servendosi delle nostre fragilità. È colui che confonde le menti e il cuore. Il nome beelzebul significa infatti, confusione.
Quando regna la divisione tra noi (famiglia, amici, chiesa, lavoro, politica….) vuol dire che abbiamo dato spazio al demonio.
Per contro Gesù è Colui che unisce, che crea comunione e trasparenza perché è la Verità dell’amore. E allora da che parte stare? Chi non è con me, è contro di me dice Gesù. Cioè bisogna essere chiari. Non si può stare con due piedi in una scarpa. O lasciamo spazio al maligno o a Dio. Allora questa pagina oggi può aiutarci a leggere la nostra vita sotto l’ottica dell’unità, della comunione dentro di noi innanzitutto, come persone riapoacificate con se stesse e poi con gli altri. Ci aiuta a comprendere quanto siamo confusi dalla menzogna della mondanità che si traveste di verità, amore, pietà a volte. Ci aiuta a verificare la nostra debolezza quando lasciamo la porta aperta per il demonio e quanto invece Dio sia più forte di lui.
Gesù morto è risorto ha già vinto il maligno e solo chi si lascia abitare dal suo Spirito può vincerlo a sua volta. Un vaccino potente contro l’azione del maligno è l’eucarestia consumata e adorata unita alla misericordia di Dio che ci riconcilia con Lui. E poi ancora l’ascolto quotidiano della Parola, il metterci a servizio di chi ha bisogno di noi…
Tutto questo diventa scudo e baluardo contro le insidie del maligno. E ci rende forti nella fede. Oggi mi chiedo da che parte sto, da quella di Dio o da quella del maligno? Quanto spazio lascio al divisore nella mia quotidianità, anche inconsapevolmente? Quanta vigilanza ho sulle sue insidie? Tenendo conto che il tempo rende tutto con gli interessi e senza sforzo….
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade