Nella sua predicazione, Gesù è accompagnato e seguito fedelmente dagli apostoli e da alcune donne, che si prendono cura di lui. Il Vangelo ne ricorda i nomi. Queste donne, a differenza degli apostoli, non lo abbandonano mai. Quando Gesù è catturato e condannato a morte, esse sono presenti, non si lasciano prendere dalla paura e dallo scoramento. Sono queste donne, e Maria di Magdala in testa a tutte ad essere presenti sotto la croce e ad annunciare la risurrezione del Signore. Gesù esalta la femminilità, non fa distinzione tra uomo e donna, anche se ne diversifica i compiti. La tenerezza che prova per le donne descritte nei Vangeli, non è superiore né inferiore alla tenerezza che egli dimostra ad altri: uomo e donna sono immagine e somiglianza di Dio. Per questo l’attenzione di Gesù si rivolge ugualmente all’uno o all’altro sesso. […]
Continua a leggere il commento di don Luciano sul sito nondisolopane.it