«Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».
L’amore, quello vero, ha la capacità di perdonare le colpe. La misura dell’amore supera di gran lunga quella dell’errore, anche se questo sembra essere enorme. È il caso della donna del Vangelo di oggi che, agli occhi di tutti è solo una prostituta, ma agli occhi di Gesù è una donna che riconosce il suo errore e chiede perdono.
Lo fa con una serie di gesti molto intimi, come sciogliersi i capelli davanti a lui (cosa che all’epoca le donne facevamo solo con i propri mariti) bagnare con le lacrime, baciare e profumare i piedi di Gesù. Attraverso questi gesti la donna evidenzia da un lato tutta la sua pena ma dall’altro, facendo tutto in pubblico, manifesta il coraggio dell’amore.
Anche noi dovremmo imitare l’atteggiamento di questa donna: avere il coraggio di sciogliere il cuore davanti a Gesù, piangere per i nostri errori così da fargli capire che proviamo pentimento, baciare la sua misericordia per poter sentire il profumo di essere persone nuove. Tutti questi gesti della prostituta sono mossi dalla ferma convinzione che solo Gesù potrà davvero salvarla.
Lui è l’unico uomo che l’amerà autenticamente. Sarà proprio questa profonda fede in Gesù che le otterrà il perdono dei peccati. “Amor vincit omnia”. A Dio non importa quanto è grande il nostro peccato ma quanto è grande il nostro cuore, perché nella misura in cui saremo capaci di amare così saremo anche perdonati.
Buon cammino, insieme.
Fonte: il sito di don Ivan Licinio oppure la sua pagina Facebook oppure il canale Telegram