Luca ci presenta Gesù che prega sempre, soprattutto prima di compiere azioni importanti o di prendere decisioni importanti. Egli ha bisogno di connettersi al Padre per essere uno con Lui, per trarre forza e Sapienza da Lui… Da uomo vero ha bisogno del Padre. E una volta stabilita questa connessione va diritto verso il suo obiettivo. La chiamata dei suoi compagni di missione è uno di quei momenti in cui Gesù ha bisogno della sapienza del Padre.
Ci può sembrare strano… EGLI È DIO… Ma è anche uomo e la sua umanità ha bisogno della sapienza, luce e potenza di Dio. Questa sapienza deve fare i conti però con la nostra libertà. Quei Dodici non saranno fedeli a Gesù. Lo lasceranno solo e lo tradiranno. Quella preghiera allora è servita? Non doveva andare tutto bene per Gesù? È servita a lui.
Perché la sua missione non fosse unicamente sua ma quella del Padre in Lui. È servita per dargli la certezza che il Padre era con lui, agiva con lui… È servita per rivelare alla gente l’amore sconfinato di Dio che ha compassione di tutto e lo dimostra guarendo e liberando dal male.
Questa pagina ci invita oggi a rivedere il nostro modo di pregare Dio. A cosa serve? Ad ottenere ciò che vogliamo? … Oppure a entrare nel dinamismo del Regno che ancora oggi libera e guarisce perché da sempre il Regno è la presenza di Dio fra noi? Entrare in comunione col Padre, “connettersi” con Lui ci fa diventare suoi ministri. É il miracolo della preghiera.
Quel tu per tu con Dio che piace tanto a Lui. Non preghiere… Ma preghiera:ascolto e dialogo. Ogni volta che preghiamo così il Padre, riceviamo una chiamata ulteriore ad amare a sua immagine. La nostra libertà ne è parte in causa. Accogliere l’invito o meno. Se l’accogliamo diventiamo il prolungamento di Cristo sulla terra. Se non l’accogliamo rimaniamo piccoli uomini…
La preghiera dilata e perfeziona la nostra umanità. Chi prega come Gesù ci insegna, è veramente umano. La sua umanità viene trasfigurata da Dio e la sua vita risplende di senso.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade