Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 27 Luglio 2021 – Mt 13, 36-43

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Spiegaci, Signore, il significato delle tue Parole. Spiegaci il senso della parabole perché, spesso, ci sfugge, non capiamo, non sappiamo. Spiegaci come un maestro fa con un discepolo, con un allievo. E tu accetti, ci aiuti, ci accompagni a capire le cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.

Il campo, che è il mondo, è seminato a buon grano. La realtà, la vita, le relazioni, la storia, sono portatrici di frutto, sono positive, sono gravide di speranza. Non è una punizione, il mondo, non è un luogo di espiazione. E il male che sperimentiamo, la zizzania che cresce attorno a noi e in noi è seminata dal Maligno, che esiste ed opera con astuzia.

Non sta a noi strappare la zizzania, ma dobbiamo attende la pienezza dei tempi quando Dio, attraverso i suoi angeli, dirà l’ultima parola e sarà una parola di salvezza. Se è così, ed è così, ogni cosa è luminosa e positiva e l’ombra, che esiste, va accolta e superata, in attesa della pienezza. Il mondo è seminato a buon grano, io sono seminato a buon grano.