“Non avreste condannato persone senza colpa”
A volte si rischia di condannare delle persone ingiustamente non solo per mancanza di giustizia, ma anche per mancanza di misericordia. Quando ci si ferma a valutare solo i risultati, o verificare se è stato realizzato quanto richiesto, si guarda la realtà con un occhio solo, quello della giustizia. Ma se non si guarda anche con l’occhio della misericordia si rischia di avere una visione parziale della realtà.
Attraverso lo sguardo della misericordia infatti è possibile prendere in considerazione anche i fattori da cui si è partiti per giungere a quel risultato. Solo considerando questi ulteriori aspetti, si può applicare la giustizia in modo più opportuno secondo le situazioni. Se i farisei avessero considerato anche che i discepoli di Gesù avevano fame e l’autorità di Gesù, non si sarebbero solo soffermati alla violazione del sabato. Se tu guardi gli altri solo per le loro infrazioni, non sarai contento nemmeno del bene che fai osservando le regole, ma ti sentirai “derubato”, o ingenuo, o invidioso, e anche le tue relazioni saranno tese. Mentre guardi con l’occhio della giustizia, osserva la realtà anche con l’occhio della misericordia. Per quale necessità il tuo fratello ha dovuto infrangere le regole?
In breve
L’occhio della giustizia divide il mondo tra giusti e colpevoli. Ma l’occhio della misericordia riesce a vedere anche i tanti innocenti che rischiano di essere condannati.
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