Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 7 Luglio 2021

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Entriamo nel capitolo decimo e con esso ci accingiamo ad ascoltare e meditare insieme il discorso di Gesù sulla missione degli apostoli nel mondo. È un discorso che viaggia oltre il tempo in cui è stato scritto, per arrivare dritto al cuore di tutti coloro che si sentono chiamati.


Il cammino non sarà facile per gli apostoli, servirà un cuore capace di compassione verso chi non sarà pronto ad ascoltarli; coraggio e perseveranza, per tutte le volte che saranno perseguitati nel nome di Cristo; servirà tanta fede, nella verità della parola annunciata.
Gesù chiama i Dodici, li chiama uno ad uno per nome. Immaginiamo una voce dolce ma decisa. Le vocazioni, quelle vere, non gridano, e gli apostoli hanno il cuore pronto per ricevere la loro chiamata a portare la buona notizia della presenza di Dio.

Un Dio da annunciare prima di tutto a chi ci sta accanto: “Rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele”. Siamo noi stessi e i nostri fratelli i primi ad aver bisogno di essere convertiti, ancora una volta, dal messaggio d’amore di Gesù.

Per riflettere

Ripenso alla mia chiamata. A che punto sono rispetto alla mia vocazione? Se sono in un momento di discernimento, ho l’animo aperto all’ascolto della voce di Gesù? Se sono in cammino, cosa mi tiene lontano dalla direzione intrapresa?

Preghiera finale

Signore Gesù, tu mi chiami per nome e mi invii a lavorare su questa terra.
Rendimi fratello universale, con un cuore aperto a tutto il mondo.
Rendimi capace di trasmettere la Buona Novella del tuo Regno.
Fammi essere aperto alle chiamate degli altri e vicino ai loro problemi.
Concedimi la tua pace, indicami le vie della pace,
affinché possa annunciarla, desiderarla e realizzarla sempre.
Mantienimi unito a Te, Signore della Missione.


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi