Accumulare, fare, cioè, un “ cumulo “, un qualcosa di grande, un “ tesoro “.
Qui sta la nostra scelta.
A quale tesoro aneliamo?
In quale tesoro mettiamo tutto il nostro cuore, cioè il nostro impegno, la nostra passione, il nostro tempo, la nostra dedizione?
Cosa ci piace accumulare?
Queste sono le domande che dobbiamo porci oggi.
Gesu’ ci dice, in relazione alla nostra risposta, a cosa andiamo incontro.
Ci piace accumulate “ tesori sulla terra “, spendendo tutte le nostre giornate a lavorare, Sabato e Domenica compresi, perdendoci integralmente le relazioni, sia quelle “ orizzontali “ con i nostri affetti che quelle “ verticali “ con Cristo?
Benissimo.
Saremo, forse, ricchi per un po’, prima che arrivi qualche ladro in casa oppure “ la ladra definitiva “, la morte, e ci tolga tutto.
Ci piace accumulare “ tesori in cielo “, sprecando tempo con i nostri figli, partecipando quotidianamente alla Messa, nutrendoci ogni giorno di Cristo, donando un po’ del nostro tempo agli altri?
Certamente non andremo in vacanza a Capri ma ci sentiremo, sin da ora, pieni, gioiosi, perché quel tempo che, per le logiche del mondo, è “ sprecato “, è, in realtà, un tempo “ di grazia “, intoccabile dalle “ tarme e dalla ruggine “, che hanno potere solo su cio’ che è materiale e non su cio’ che appartiene all’anima.
Auguro a tutti oggi, me compreso, un “ occhio semplice “ che sappia ben vedere qual è il tesoro che vale la pena di accumulare.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.