Commento al Vangelo di domenica 13 Giugno 2021 โ€“ p. Alessandro Cortesi op

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p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

โ€œUn ramoscello dalla cima del cedroโ€ฆ lo coglierรฒ e lo pianterรฒ sopra un monte alto imponenteโ€ฆ metterร  rami e farร  frutti e diventerร  un cedro magnifico. Sotto di lui tutti gli uccelli dimorerannoโ€ฆ Sapranno tutti gli alberi della foresta che io sono il Signoreโ€.

Il profeta Ezechiele, nel tempo del disastro e della dispersione, cioรจ in quel passaggio devastante della storia dโ€™Israele che fu lโ€™esilio, indica con unโ€™immagine vegetale la cura continua di Dio per il popolo dellโ€™alleanza proprio nel momento in cui piรน si sperimenta la fragilitร  e la piccolezza. La dinastia di Davide รจ infatti il ramoscello di cedro che Dio stesso prenderร  e pianterร  sopra un monte alto. E lโ€™agire del Dio che prende le parti di chi รจ piccolo e vittima genera una storia diversa, una crescita inaudita, una possibilitร  di accoglienza smisurata per tutti gli uccelli del cielo.

Il messaggio che il profeta offre nella desolazione รจ in linea con lโ€™intero percorso della storia della salvezza. Il Dio dellโ€™alleanza รจ colui che ascolta il grido dellโ€™oppresso, si รจ chinato su Israele non perchรฉ piรน forte o privilegiato tra i popoli, ma perchรฉ oppresso in Egitto, nella schiavitรน, continua a prendersi cura scegliendo i piccoli e il suo rivelarsi รจ per un progetto di accoglienza e di vita. Cosรฌ come lโ€™immagine del ramoscello che diviene grande albero esprime. Mentre nessuna speranza appare dal punto di vista umano lo sguardo di Dio si posa sul piรน piccolo dei ramoscelli per aprire una storia nuova, dove sia possibile trovare dimora per tanti. Eโ€™ una promessa di una realtร  nuova di ospitalitร , di incontro, e in essa, di scoperta del volto di Dio che guarda non alle apparenze ma al cuore e sceglie i piccoli per accompagnare a scoprire che โ€˜Io sono il Signoreโ€™.

Anche Gesรน usa riferimenti alla coltivazione per parlare del regno di Dio, cuore del suo annuncio. Le due parabole del vangelo offrono lโ€™indicazione di immagini in cui scoprire da parte di chi ascolta che la propria vita รจ coinvolta. Innanzitutto lโ€™immagine dellโ€™uomo che getta un seme nel terreno. Cosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il semeโ€ฆ dorma o veglia, di notte o di giorno il seme germoglia e cresceโ€. Gesรน esprime la forza dirompente di vita che sta dentro ad un piccolo seme: il gesto del seminare, ben conosciuto da chi lโ€™ascoltava, indica innanzitutto che la presenza di Dio non รจ lontana ma vicina alla vita. In secondo luogo fa scorgere la sproporzione tra una piccolezza iniziale e lโ€™ampiezza della mietitura. Quel gesto in perdita della semina si apre ad una crescita di vita che Gesรน vede in atto nel suo annuncio, negli inizi di una feconditร  di vita nuova.

La seconda parabola richiama lโ€™immagine del granello di senapa, il piรน piccolo di tutti i semi. Questa estrema piccolezza fa da contrasto con ciรฒ che diventa, โ€œpiรน grande di tutte le piante dellโ€™ortoโ€. E su questo albero ancora unโ€™immagine di protezione e di accoglienza: gli uccelli del cielo possono fare il nodo alla sua ombra. Dal piccolo seme allโ€™ombra del grande albero, dallโ€™insignificanza di realtร  trascurabile al dono di vita allargato.

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Con un particolare importante: Gesรน indica lโ€™albero che cresce dal granello di senapa come la pianta piรน grande dellโ€™orto. Non si tratta di qualcosa di lontano ed estraneo alla vita, ma รจ lรฌ, piccola cosa nellโ€™orto di casa e puรฒ diventare grande: รจ lโ€™appello al cuore della parabola. Lโ€™incontro con Dio vicino, la possibilitร  di entrare nel regno, il suo disegno di vita condivisa e nellโ€™accoglienza ospitale non sta chissร  dove, non รจ realtร  di un aldilร  che non ha che fare con la terra ma รจ alla portata di mano, nellโ€™orto di casa, nella zolla di terra di un quotidiano in cui scoprire un dono che genera risposta e responsabilitร .

Alessandro Cortesi op

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