don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 9 Giugno 2021

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Fuoco d’Amore

C’è una parola nella Bibbia che racchiude tutto il progetto di salvezza: questa parola è “alleanza”. L’alleanza è l’offerta di amicizia da parte di Dio all’umanità. Dio parla agli uomini per invitarli a entrare in una relazione di amicizia (cf. Es 33,11; Gv 15,14-15) e per «ammetterli alla comunione con sé» (cf. Dei Verbum 2). Sappiamo di essere entrati in questa “alleanza”, se osserviamo con gioia e libertà i suoi comandamenti.

Nel testo odierno della seconda lettera ai Corinzi, Paolo si definisce ministro «di una nuova alleanza, non della lettera, ma dello Spirito». Gesù, infatti, è venuto per rinnovare la prima alleanza, infranta a causa delle infedeltà del suo popolo. La prima alleanza aveva lo scopo di mostrare che un rapporto basato su un’osservanza solo esteriore della legge è destinato a fallire (cf. Gal 3,19-25). In tal senso San Paolo scrive: «La lettera uccide, lo Spirito invece dà vita». La grande novità apportata da Gesù è il dono dello Spirito Santo, che è l’amore stesso di Dio (cf. Rm 5,5), mediante il quale la sua legge è posta dentro di noi, ed è incisa non più su tavole di pietra ma sulle tavole di carne del nostro cuore (cf. 2Cor 3,3; Ger 31,33).

Questo cambia tutto! È la differenza radicale tra chi obbedisce a un ordine da servo, per dovere e timore, e chi lo fa da figlio, per amore e gratitudine.


Nel vangelo di oggi Gesù ricorda che non è venuto per abolire la legge, ma per darle pieno compimento. In che modo? Infiammando i nostri cuori del “Fuoco” dello Spirito, in modo tale che la capacità di osservare la legge non provenga più da noi stessi ma da Dio (cf. 2Cor 3,5). Come il fuoco tende sempre verso l’alto, così – se i nostri cuori ardono dello Spirito di Cristo -, trovano necessariamente gioia nell’osservare la legge di Dio e nell’obbedire anche ai minimi precetti, stabiliti da Cristo attraverso i suoi pastori.   

San Giovanni scrive: «Da questo sappiamo di avere conosciuto e amato Cristo: se osserviamo i suoi comandamenti» (cf. 1Gv 2,3). Se siamo infedeli a Dio, ecco il rimedio principale: avviciniamoci maggiormente a quel braciere ardente di amore che è il Cuore di Gesù, perché ci infiammi del fuoco del suo Spirito e possiamo camminare secondo i suoi sentieri. Amen.

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