A volte pensiamo che il Signore entrando nella nostra vita in maniera un po’ più profonda ci tolga qualcosa, ci limiti in qualche modo… la Parola di oggi ci illumina sul contrario: quando Dio entra nella nostra vita attraverso il Figlio suo Gesù, ci dona tutto, non ci toglie nulla, ci dà tutto se stesso e quindi sazia ogni nostro bisogno, soprattutto quello di essere amati e di essere felici.
Quando Dio entra nella vita di ciascuno di noi e noi lo accogliamo, Egli porta a compimento la sua promessa, che è promessa di felicità , la promessa di restare con noi ogni giorno, la promessa di essere scudo, rifugio, conforto. Chi lascia entrare il Signore nella propria vita viene trasformato in amore e non può fare altro che testimoniare questo amore agli altri.
Quando non lasciamo entrare il Signore non siamo trasformati in amore. Gesù fa la differenza: è piccolo, insignificante chi non vive nell’amore, è grande invece chi vive nell’amore e lo testimonia. Il regno dei cieli non è il regno di questa terra… il regno dei cieli è l’amore infinito di Dio nel quale ci muoviamo ed esistiamo, nel quale vivremo per sempre.
Fin d’ora abbiamo una caparra di questo regno, cioè possiamo vivere questa dimensione come anticipo se lasciamo entrare questo amore che ci sconvolge la vita, che tutto ci dona e nulla ci toglie. Sarò piccolo o grande nel Regno dei cieli?
Qui si gioca la partita. Nell’amore.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade