Quasi a conclusione dell’Anno Liturgico, la Solennità della Santissima Trinità ci ricorda che siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio. “Se avessimo sempre presente questo, la nostra vita sarebbe una preghiera continua e noi saremmo in costante dialogo con il Signore.
Proprio come il cammino di Gesù, sempre in dialogo con il Padre e – illuminato dallo Spirito Santo – sempre proteso a donare vita all’umanità”. Questo siamo noi, i credenti: siamo coloro che vivono nella volontà di Dio, con i suoi stessi sentimenti amiamo tutta l’umanità.
Ecco il significato del segno della croce: “Liberi da ogni tentazione di peccato e prepotenza, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, saremo un’umanità capace di annunziare la pace al mondo intero”, conclude mons. Angelo Spinillo.