Continua la lunga preghiera di Gesù al Padre prima dell’addio ai suoi discepoli e l’oggetto di questa preghiera oggi è la comunione intima che Gesù vuole avere con i suoi discepoli anche quando ritornerà al Padre suo.
Una preghiera che che percorre i tempi, ancora oggi Gesù intercede, prega il Padre perché siamo in comunione con lui, perché diventiamo una cosa sola con lui, e quando diventiamo uno in Cristo allora veramente il Padre e lo Spirito ci abitano…è la Trinità che prende possesso dentro di noi.
E questa comunione nessuno ce la può rubare se non siamo noi a decidere di staccare la spina da questo rapporto. Vivere in comunione quotidiana con Gesù significa fare rifornimento di Amore continuo per poter affrontare le nostre giornate a volte imprevedibili, spesso minacciate dal maligno.
Oggi mi chiedo quanto è salda la mia comunione con Gesù che mi porta a stare in comunione con i miei fratelli. Da che cosa la faccio infrangere?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade