don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 16 Maggio 2021

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Siamo manifestazione del divino di cui siamo impastati. Da ciรฒ la possibilitร  di attribuirci un valore infinito e di pensarci con sufficiente fiducia.

Ma difficilmente ne siamo consapevoli. Ogni volta che lโ€™angoscia sโ€™affaccia nella nostra vita, รจ come dovessimo spingerci piรน in alto per essere un poco di piรน, quasi a voler bilanciare i nostri innati sensi dโ€™inferioritร .
ยซChi di voi, per quanto si preoccupi, puรฒ allungare (ed alzare) anche di poco la propria vita?ยป (Mt 6, 27).
Piรน cresce la paura di precipitare nellโ€™abisso piรน sโ€™innescano strategie di grandezza.

Gesรน รจ venuto a tirarci giรน, ricordandoci che siamo giร  grandi abbastanza, valiamo giร  molto e andiamo benissimo cosรฌ.
Lโ€™ascensione al cielo di Gesรน fa rinunciare a noi lโ€™improba fatica di conquistarlo. Il suo sedersi alla destra del padre, ha fatto in modo che noi potessimo stare come in paradiso su questa terra. Che la divinitร  non รจ una conquista ma un godimento perchรฉ ne faccio giร  parte. Che non dobbiamo piรน adattarci alle circostanze per prevenire lโ€™infelicitร  o per evitare il disonore. Che non siamo piรน soggetti alle cose e agli altri per assaporare il diritto allโ€™esistenza.

Gesรน ci ricorda che una vita in balรฌa dellโ€™ambiente, il dovere di adeguarvisi e di corrispondere alle attese altrui, si chiama possessione demoniaca, concetto che per la moderna psicanalisi prende il nome di angoscia: ยซdistruzione progressiva dellโ€™io nel folle sforzo di poter raggiungere in questo modo la propria felicitร ; un defatigante girare in tondo senza concludere nulla, senza direzione, senza stabilitร ยป (Eugen Drewermann).

Lโ€™ascensione รจ certezza di una veritร  giร  data: io sono in Dio, nella luce, nellโ€™Energia che tutto crea e ricrea, abito qui ed รจ solo qui la mia vita e la mia sicurezza. Se credo a questo, non avrรฒ piรน necessitร  dโ€™essere angosciato nel trovare casa โ€˜altroveโ€™, con la serena certezza che le situazioni, anche drammatiche non avranno lโ€™ultima parola su di me.

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AUTORE: don Paolo SquizzatoFONTECANALE YOUTUBE