La festa della fiducia
Se fosse un addio non potrebbe essere una festa. Invece festeggiamo perché, salendo al Padre, Gesù non scompare e non ci lascia soli. Dopo essere disceso nella nostra umanità, adesso per sempre unito a noi, ci presenta a Dio e ci attende con Lui. Nel frattempo, ci chiama a continuare la sua opera: annunciare la buona notizia del Vangelo, seminare pezzi di regno nelle strade del mondo, scacciare il male, parlare la lingua dell’amore, avere cura degli altri e guarirli.
A noi è richiesta la fiducia che, anche asceso al cielo, Egli è con noi; ma, ancor più, Lui si fida di noi affidando la Sua opera alle nostre fragili storie. Questa, allora, è la festa della fiducia.