«Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà».
Gesù oggi ci dice che la preghiera al Padre va fatta nel suo nome, d’altronde è lui che ci ha insegnato la preghiera del Padre nostro. Perciò tutto quello che chiederemo al Padre nel nome del Figlio ci sarà concesso affinché la nostra gioia sia piena. Il punto è proprio questo: sono sicuro che quello che chiedo nella preghiera è per la mia vera gioia?
Quando pensiamo che il Signore sia sordo alla nostra preghiera dovremmo chiederci se quello che abbiamo chiesto ha qualcosa a che vedere con la nostra gioia. Sia lo Spirito Santo ad orientare la nostra preghiera perché lui sa di cosa abbiamo bisogno; iniziamo ogni nostra preghiera ringraziando per quello che abbiamo già e terminiamola con una parolina breve ma importante: amen! Un sigillo che mette tutto nelle mani di Dio perché “così sia”, come Dio vuole e non come voglio io.
Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio oppure il canale Telegram