“ Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia “.
Più chiaro di cosi’ Gesu’ non può essere.
Sta dando ai suoi discepoli dell’epoca e, a noi oggi, una indicazione chiarissima: “ se vuoi veramente seguirmi, sappi che il mondo ti odierà “.
Lo dice a ciascuno di noi, ci vuole ben far riflettere: Fabrizio, Antonio, Pasquale, vuoi veramente seguirmi?
Sappi che cio’ ti comporterà l’odio da parte del mondo.
Cio’ è inevitabile perché chi vive cercando, con i suoi limiti, di incarnare la Parola, è un “ testimone scomodo “, è un uomo che da “ fastidio “, che si contrappone alla logica del potere, fondata sull’ “ anestesizzazione delle coscienze “, sulla diffusione del “ pensiero unico “, che deve indurre tutti a “ non pensare “ e ad eseguire alla lettera cio’ che lui ti propina come bello e buono per la tua vita pur essendo consapevole che non lo è.
Il “ testimone “ sarà pertanto odiato sia dal potere sia dalla “ folla “ che, assuefatta dai finti piaceri che le propina il signore del mondo, il demonio, vive nella non conoscenza di Dio ( “ vi odieranno perché….non conoscono colui che mi ha mandato “ ) e, pertanto, lo respingerà , perché capace di metterla di fronte alla sua pochezza, alla sua vacuità .
Il mondo non sopporta la libertà di Cristo, la verità delle sue Parole e, oggi come ieri, continua a perseguitare i profeti.
Siamo pronti a testimoniare la nostra fede pur nella consapevolezza che cio’ ci renderà odiati?
A ciascuno la sua risposta.
Buona giornata a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
Foto: mia.