Famiglia, Sogno di Dio – Commento al Vangelo per bambini/ragazzi di domenica 9 Maggio 2021

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Ricordate l’invito che ci fece Gesù la settimana scorsa? “Rimanete in me”

Con le sue parole abbiamo capito quanto è importante restare connessi con il Signore e saper riconoscere la sua voce, e che da soli non possiamo fare nulla.

Nel Vangelo di oggi Gesù continua il discorso iniziato domenica scorsa ed aggiunge qualcosa in più, ci dice “Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore”.

Praticamente Gesù ci sta dicendo che ama ciascuno di noi dello stesso amore con cui Lui, che è il Figlio Unigenito, è amato da Dio Padre.

Pensate ai vostri papà e alle vostre mamme, pensate a quanto bene vi vogliono considerando tutto quello che ogni giorno fanno per voi, i loro sacrifici, le loro cure, le loro preoccupazioni. Tutto per darvi una vita la più serena possibile…

Gesù, proprio come i vostri papà e le vostre mamme non sta dicendo: “Vi voglio bene perché siete bravi, perché siete buoni, perché mi obbedite…” No, Lui ci ama comunque, ci ama in ogni caso! Ci ama di un amore immenso, un amore divino.

Noi non sempre ci rendiamo conto di questo amore perché il nostro cuore e la nostra mente sono spesso distratti dalle cose che danno la gioia che passa subito, non la gioia che dura per sempre, che è la gioia di Gesù!

“Rimanete nel mio amore”.

Se davvero rimanessimo nell’amore, tutto funzionerebbe a meraviglia: non ci sarebbero più né forti né deboli, né ricchi né poveri, non ci sarebbero più né emarginati né prepotenti… il mondo sarebbe veramente come Dio lo ha pensato nel momento della Creazione. La pace regnerebbe ovunque, e la sofferenza non esisterebbe più.

Il Signore ci chiede di impegnarci affinché il suo Regno di gioia sia realtà già da ora, in questa nostra terra, e lo chiede in modo particolare a voi bambini, perché siete voi la nuova giovane umanità che può cambiare il mondo, che può ri-costruirlo secondo il modello di Gesù!

Ora vi starete chiedendo “Come possiamo fare, come si fa a rimanere nell’amore di Gesù?”

Rimanere nell’amore di Gesù significa rimanere nell’amore dei nostri genitori, dei fratelli, degli amici, di tutti coloro che ci sono cari, di tutti coloro con cui condividiamo le nostre giornate.

Bastano due piccoli passi. Il primo è riconoscere di essere amati: troppo spesso quasi non ci accorgiamo di quanto siamo amati! Tutto quello che di bello e buono c’è nella nostra vita ci sembra giusto ed ovvio e quindi finiamo col dare poca importanza a cose che invece sono preziosissime!

Quindi, per rimanere nell’amore, bisogna allenarsi a riconoscere i gesti, le situazioni e le parole, che ci fanno sentire circondati dall’amore, immersi nell’amore!

I gesti come la carezza della mamma che ci sveglia al mattino… il sorriso di papà all’uscita di scuola, in mezzo alle facce di tutti gli altri genitori… il profumo della cena che arriva fino al divano… vestiti caldi, asciutti e puliti da indossare dopo una doccia… le lenzuola fresche per sogni bellissimi… il bacio della buonanotte… e tanti tanti altri ancora.

E le parole che fanno circolare l’amore: ti voglio bene… grazie… sono contento per te… ti chiedo scusa… facciamo pace… proviamo insieme… che bravo che sei…non ti scoraggiare… mi fido di te… sei prezioso…

Ecco, riconoscere quanto amore c’è nella nostra vita, quanta ricchezza di affetto, di doni, di gioia, abbiamo ogni giorno, è il primo passo per rimanere nell’amore di Gesù e ci prepara per il secondo passo: dire e dare l’amore.

Gesù ci chiama a dire e a dare amore. E io come faccio a dire e dare amore?

Provate a dire l’amore con le parole gentili e affettuose. Non c’è da aver paura o vergogna a dire con sincerità “ti voglio bene” ai genitori, ai fratelli, alle sorelle, agli amici…

Provate a dire l’amore con le parole di incoraggiamento verso chi è sfiduciato, chi ha l’impressione di non riuscire, di non farcela.

Provate a dire l’amore con le parole di conforto per chi è solo, triste, ammalato, preoccupato.

Provate a dire l’amore con le parole di lode rivolte con semplicità a chiunque le merita: al compagno che è andato bene a un’interrogazione, all’amico che ha segnato un bel goal, all’amica per il suo saggio di danza, alla mamma per la buonissima pasta al forno, al papà per la bici che ha riparato così bene…

Ci sono tantissimi modi per dire l’amore e sono sicuro che ognuno di voi può trovarne di nuovi!

Ma non dimentichiamo che possiamo anche dare l’amore, con gesti semplici, come aiutare in casa, offrendo il perdono a chi ci ha fatto del male, portando pazienza verso chi ci sta un po’ antipatico, impegnandoci a fondo nei nostri doveri di scuola, obbedendo ai genitori, comportandoci con rispetto verso tutti, mettendo in comune una merenda, un gioco…

L’Impegno

Se ci alleniamo a riconoscere l’amore presente nella nostra vita e se non ci stanchiamo di dire e dare l’amore ogni giorno, possiamo essere certi che sapremo rimanere nell’amore di Gesù e saremo testimoni di questo amore vero, profondo e in fin dei conti così semplice da realizzare, ma che ha la forza di cambiare il mondo.

Allora, siete pronti a diventare testimoni dell’amore di Gesù?

Vi dico un segreto che vi aiuterà a riuscirci. In ogni circostanza o situazione in cui dovete fare una scelta ponetevi questa domanda: “Come si comporterebbe ora Gesù?”.

Sono sicuro che troverete dentro di voi la risposta giusta e che sarete voi a portare luce e amore in questo mondo, proprio come vi chiede Gesù.

Buona domenica

Fonte: Famiglia, Sogno di Dio il blog di Paolo e Diane