Domenica 26 giugno 2011 alle ore 10 in piazza Duomo a Milano, si celebrerà la beatificazione di Enrichetta Alfieri, Suora della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret (il programma dettagliato delle iniziative organizzate è consultabile sul sito di Enrichetta Alfieri).
È un momento atteso e importante per NOVA-T, in questi anni particolarmente impegnata al fianco delle suore per l’uscita contemporanea di un progetto editoriale, frutto di un lungo studio sulle fonti che raccontano la vita di suor Enrichetta nel carcere di San Vittore a Milano, a cavallo della seconda guerra mondiale.
Si tratta del dvd E lei, invece, sorride che sarà distribuito in abbinamento editoriale con il libro omonimo, pubblicato da Edizioni San Paolo, scritto da Paolo Damosso, che racconta la vita della futura beata, come un vero e proprio film ancora da realizzare, ricco di colpi di scena e di momenti di tensione, di capolvolgimenti e di sorprese. Un modo per testimoniare l’originalità di questa storia, cercando di proporla nel modo più fedele ma anche divulgativo possibile.
Il fulcro centrale del dvd è rappresentato dalla docu-fiction La vita è un cinematografo scritta e diretta da Paolo Damosso, con la partecipazione di Daniela Poggi e di Luca Ward, sono presenti anche numerosi extra, come l’intervista completa a Mike Bongiorno.
“Una vita da film – ha dichiarato lo stesso Paolo Damosso – una storia intensa, che è un altalenarsi di momenti drammatici, in cui si riesce sempre a ritrovare un motivo di speranza e di uscita dal tunnel. Trovo che già solo per questa ragione suor Enrichetta abbia un’originalità attualissima. In una fase storica piena di pessimismo, le vicende narrate mettono in evidenza che c’è sempre un modo per rinascere. Personalmente, mi ha aiutato moltissimo e penso che possa essere d’aiuto a tante persone. È questo il messaggio che vorrei comunicare a tutti: non mollate mai! C’è sempre un motivo per ripartire”.
E lei, invece, sorride sarà presentato martedì 21 giugno proprio a San Vittore, dove si terranno due proiezioni, una rivolta al reparto maschile e una a quello femminile, e giovedì 23 giugno, all’interno della conferenza stampa ufficiale dell’evento della beatificazione presso la curia arcivescovile di Milano, alla presenza, tra gli altri, dell’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi.