Un mediometraggio di 50 minuti sul senso profondo del Camino de Santiago: un senso di ricerca interiore, di rafforzamento della fede e di accettazione della chiamata alla vocazione.
Germán è uno studente di fisica spagnolo. Va bene negli studi e ha un buon successo con le ragazze. La sua vita “va molto bene”. In vacanza decide di percorrere il Cammino e all’altura di O Cebreiro conosce un gruppo di giovani accompagnato da Don Enrique, un sacerdote giovane, in sedia a rotelle per un incidente stradale.
La relazione con il gruppo, e specialmente con Don Enrique, smuove nell’animo di Germán grandi domande che ha tentato di eludere durante tutto il cammino: che Dio gli chiede qualcosa di speciale.
Germán dovrà affrontare una decisione di rinunciare ad una vita “che va molto bene” per seguire una vocazione che lo spaventa.
Il cammino è la strada che affrontano i pellegrini e metafora del percorso interiore che deve seguire nella sua vita, per trovare un senso più grande.
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