Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 20 Aprile 2021

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Due considerazioni mi vengono in mente dopo avere meditato questa pagina del vangelo: l’inutilità della ricerca dei segni, l’importanza di diventare pane.
Segni, sempre segni… la folla incarna benissimo la confusione tanto attuale, presente anche oggi… la ricerca di segni come se la fede debba essere solo la constatazione di prove. Una fede così non comporterebbe nessuna partecipazione da parte nostra… nessun abbandono… nessuna fiducia… ma solo una fredda verifica.
E infatti, quando Gesù mostra loro un segno (la moltiplicazione dei pani e dei pesci), loro si fermano solamente all’apparenza non facendo quel salto che ogni miracolo richiede, il salto della fede, il salto necessario per comprendere che ogni miracolo indica qualcosa di altro.
Gesù, in questo discorso cerca di fare comprendere proprio questo: il vero pane… il vero cibo… non è quello materiale… non è quello che riempie la pancia ma quello che riempie anche i cuori. Più importante del dare cibo a chi lo chiede è farsi anche cibo. Gesù sfama la folla (moltiplicando pani e pesci) ma anche si farà cibo morendo per loro.
Siamo chiamati a fare entrambe le cose: dare da mangiare e offrire la nostra vita…
Fare solo una delle due cose… potrebbe non bastare per la vita eterna!
A chi ha bisogno
donare pane… riempie lo stomaco
donare pane e donarsi… cambia la vita

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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