don Umberto Guerriero – Commento al Vangelo del 16 Aprile 2021

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Non c’è niente da fare… se accetti di seguire Gesù dovrai fare i conti con un’esperienza inevitabile: prima o poi ti ritroverai spiazzato, sorpreso, impreparato. Accade ai discepoli, nonostante siano continuamente sollecitati ad abbandonare le proprie sicurezze per abbandonarsi con fiducia nelle mani del Padre. “Non portate borsa, né sacca” (Lc 10,4); sarà questo l’invito del Maestro quando verranno inviati ad annunciare il regno di Dio.

Accade a maggior ragione alle folle che, incuriosite e affascinate, avevano iniziato a seguirlo ovunque andasse. La storia non cambia neanche per quel ragazzo che aveva provato ad essere più previdente portando con sé i cinque pani d’orzo e i due pesci: la situazione in cui si ritrova è talmente sproporzionata rispetto alle sue attese da rendere vano ogni tentativo di azzerare i rischi. Per quanto tu possa cercare di essere pronto ad ogni evenienza e di prevenire ogni bisogno, la vita continuerà a farti trovare in situazioni che metteranno a nudo le tue fragilità. Cosa fare quando questo accade?

A chi chiedere aiuto quando ci ritroviamo nel bisogno? A chi presentare reclamo quando tutto sembra andare a rotoli? Potrebbe essere questo il senso della domanda che Gesù pone a Filippo per metterlo alla prova: «dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Sembrerebbe scontato rivolgersi proprio a Gesù. A chi altri poter domandare per trovare una soluzione ai nostri problemi? Eppure chiedere a Lui vuol dire accettare che la soluzione sia profondamente diversa da quella che ci aspettiamo. Noi vorremmo che Lui colmasse le nostre mancanze e invece Egli sceglie di valorizzare quel poco che abbiamo (i cinque pani e i due pesci); noi ci aspetteremmo di ricevere ed Egli invece ci invita a donare; noi vorremmo che Lui moltiplicasse ed Egli invece ci insegna a condividere.

Sei sicuro di voler chiedere proprio a Gesù, sei pronto a correre il rischio?

Dovrei fare reclamo, 
ma a chi lo faccio?
VIA PADOVA – LEONARDO LAMACCHIA


AUTORE: don Umberto Guerriero
FONTE: #Vangeloasquarciagola (canale Telegram) – Sito