Vi piacciono le classifiche? L’altro giorno sentivo per radio la classifica dei dieci brani più ascoltati nella settimana e mi è venuto in mente che esistono tante classifiche. I dieci film più visti, le dieci città da visitare, le dieci isole più belle. Praticamente esiste una classifica per qualunque cosa ci venga in mente.
Così oggi vorrei proporvi una nuova classifica: “I dieci motivi per NON perdere la messa della domenica”.
Ogni domenica ci troviamo con lo stesso dilemma: svegliarsi ed andare a messa invece che restare a casa a giocare, o magari andare a fare una passeggiata o al mare.
Ecco oggi vorremmo darvi dieci motivi per NON perdere la messa domenicale sperando che vi aiutino a prendere una decisione.
10. Gelato al cioccolato prima della messa (Ok scherzavo!)
9. Incontrare i compagni di catechismo
8. Cantare le lodi al Signore
7. Ascoltare l’omelia del parroco
6. Ricevere il supporto degli altri ed essere di supporto per gli altri
5. Capire la Bibbia
4. Pregare gli uni per gli altri
3. Crescere nella fede
2. Saltare una messa rende più semplice saltare quella della domenica successiva e così via
E al primo posto della classifica dei motivi per cui NON perdere la messa domenicale c’è…
1. Sicuramente ti perderai qualcosa di speciale che DIO ha preparato per TE!
Che cosa sarà questo qualcosa di speciale? Bene, il Vangelo di oggi potrebbe aiutarci a capirlo.
Era la domenica dopo che Gesù fu crocifisso e i suoi discepoli erano riuniti in una stanza chiusa. Stavano insieme in quella stanza chiusa perché avevano paura dei Giudei. Il Vangelo ci dice che anche se le porte erano chiuse, Gesù entrò nella stanza e stette in mezzo a loro. Quando i discepoli videro Gesù furono felicissimi.
Tommaso, uno dei discepoli, non era nella stanza quando Gesù appari loro. Non sappiamo dove fosse, forse era andato a pescare o a farsi una passeggiata, o magari aveva deciso di restarsene a casa. Quando gli altri discepoli lo incontrarono gli dissero che avevano incontrato Gesù, ma lui non credette alle loro parole. «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo» Disse Tommaso.
Una settimana dopo, i discepoli si trovavano di nuovo tutti insieme nella stessa stanza e questa volta Tommaso era con loro. Accadde esattamente la stessa cosa. Anche se le porte erano chiuse, Gesù venne e stette in mezzo a loro. Si voltò verso Tommaso e disse: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!
Tommaso non ebbe bisogno di toccare le ferite provocate dai chiodi della croce o la ferita ancora aperta sul suo costato. Si inginocchiò davanti a Gesù è disse “Mio Signore e mio Dio!”
L’Impegno
Prima di tornare al cielo da suo Padre, Gesù disse ai suoi discepoli che quando due o tre si riuniscono nel suo nome, Lui è presente con loro. Ogni settimana noi tutti ci riuniamo nel Suo nome in chiesa per pregarlo ed adorarlo. Perciò, avete capito cosa ci perdiamo se non andiamo in chiesa la domenica? Ci perdiamo esattamente quello che perse Tommaso, la possibilità di stare con Gesù!
Oggi allora prendiamoci questo impegno. Mettiamo Gesù al primo posto della nostra classifica delle cose importanti da fare la domenica, per non correre il rischio di perderci l’incontro personale che Gesù ha preparato per noi.
Santa domenica
Fonte: Famiglia, Sogno di Dio il blog di Paolo e Diane