“E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo”.
Probabilmente nemmeno io avrei più avuto il coraggio di porre un’altra domanda a Gesù. Perché quando vieni messo davanti alla verità, due sono le reazioni possibili: parlare a sproposito – arrampicandosi sugli specchi, facendo le vittime, rimuginando su quelle parole o quel fatto – o accettare di restare disarmati e meditare su ciò che è stato detto o che è accaduto.
E oggi scelgo di restare disarmato dalla Parola del Signore, perché ciò che spesso mi manca è proprio l’ascolto e, di conseguenza, l’amore per me stesso e per il prossimo. Oggi voglio ascoltare, non solo per capire ma per pensare bene di me, per accogliermi soprattutto quando non rientro nei miei standard, quando non faccio abbastanza e arrivo a fine giornata con l’idea di aver raccolto un pugno di mosche.
Voglio ascoltare per vedere sempre in me e in chi mi sta davanti qualcuno di amabile, perché se Dio mi ama e ci ama incondizionatamente, per quale motivo non dovrei fare lo stesso? Non sempre ne avrò le forze, ma so che la mia forza viene da Lui. Ecco perché deve avere il primo posto, oggi e ogni giorno della mia vita.
AUTORE: Fabrizio Francesco CampusSITO WEB TELEGRAM