La nostra storia è nelle mani di colui che pronunciò parole di vita, che visse e morì per un sogno di fraternità, che ha chiamato beati i miti, i poveri, i pacifici; colui che ha amato il mondo fino al dono totale di sé. Il vangelo di oggi ci mostra un gesto che è profezia: quello di Gesù di scacciare i mercanti dal Tempio, che rappresenta la forza nascosta di certi gesti, apparentemente inefficaci, ma che in realtà risvegliano e invitano alla libertà.
Grazie allora a chi coltiva i sogni e ne ha cura, a chi aiuta altri a sognare e a cercare, grazie a chi ancora pensa, crea qualcosa che serve per vivere tutti i giorni, grazie a chi preferisce sognare invece di accomodarsi.
don Luigi Verdi