Pietro, la suocera e la grande tentazione
La sinagoga inizia a stare stretta a Cristo: siamo appena all’inizio! O, forse, รจ proprio perchรจ siamo all’inizio โ l’inizio della storia madre di tutte le altre storie โ che Cristo mette le cose in chiaro: โIn sinagoga, in Chiesa, si andrร per fare il rifornimento: poi tutti in strada. Nessuno scambi la navata per un dormitorio!โ. Lui dร l’esempio: dopo aver pregato, esce dalla sinagoga per buttarsi inย strada. Di piรน: fa della strada il suo salotto dei ricevimenti. Quelli urgenti, dove la vita fa pressione, infuria, accelera. Per strada Cristo incide, scalpella. Non abbisogna di vedereย tutto belloย dentro casa. Predilige la sorpresa di una casa quotidiana: dove il letto รจ sempre da rifare, la sedia ha la gamba rotta da anni, il pigiama รจ per terra, la carta igienica manca quando servirebbe maggiormente.
Il rubinetto perde, il vetro รจ sporco, le scatole di marmellata si svuotano (misteriosamente) da sole. Qui, Cristo, mostra d’essere a suo agio: รจ nel disordine piรน disordinato che nasce la nostalgia dell’ordine. La sinagoga รจ a posto, profumata, incensata: la strada รจ fetida, profuma di odori, incrocia i misteri. Meglio la strada, dunque: ยซI cattolici sono veramente insopportabili nella loro sicurezza mistica โ scrive C. Pรฉguy -. Immaginano che lo stato naturale del cristiano sia la pace, la pace per mezzo dell’intelligenza, la pace nell’intelligenzaยป. Invece? ยซPropria del mistico รจ un’inquietudine invincibileยป. Cristo, a conti fatti, รจ il piรน quieto tra gli inquieti.
Fuori, dunque! Subito dentro la febbre della cittร . Non la febbre del sabato sera, la febbre ch’รจ malattia, indisposizione, nessuna-voglia di vedere qualcuno. E’ la suocera di Pietro a stare male: appena ne viene a conoscenza, Cristo non avvisa, non si fa precedere, non chiede spiegazioni. Entra in casa, la cerca. Poi la trova, la guarisce: ยซLa fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li servivaยป. L’avessero avvisata ch’era in arrivo un medico cosรฌ titolato, la donna forse si sarebbe fatta una doccia, come ho visto nonna lavare il nonno la mattina che veniva il medico a visitarlo. Invece niente: si sarร fatta trovare con il pigiama stropicciato, o forse la sottana infilata alla rinfusa. Spettinata, con l’alito un po’ pesante, scalza e senza occhiali.
Cristo ne approfittรฒ per imbastire la sua lezione quotidiana di catechesi agli amici pescatori: Iddio, quando arriva, non si fa avvertire, non lo precedono i portavoce, se ne infischia del bon ton. Ciรฒ che gli preme forte, ancor prima delle buone maniere, รจ la salvezza, la guarigione, il lieto annuncio che la febbre, qualsiasi febbre, non potrร nulla contro di Lui. Non chiede prestazioni, non guarda le graduatorie. Entra e tramuta il disordine in un ordine che accende la vita: ยซTutta la cittร era riunita davanti alla portaยป.
Sui rapporti di Pietro con la suocera, gli evangelisti tacciono. I maligni, son sempre in agguato, vanno dicendo che Pietro rimase in buoni rapporti con Gesรน nonostante gli avesse guarito la suocera. Il fatto curioso, invece, รจ tutt’altro: e gli evangelisti lo colorano. Vedendo quel tripudio di acclamazione fuori casa, Pietro perde la testa: รจ pur sempre amico di quell’Uomo che tutti acclamano. Sospetta di poterci guadagnare pure lui qualcosina:ย ยซTutti ti cercano!ยป,ย grida al Maestro sfregandosi le mani. Cristo, piedi a terra, corregge la misura nelle aspettative di Pietro, degli amici suoi:ย ยซAndiamocene altrove, nei villaggi viciniยป. Visto che tutti lo cercano, Cristo rifiuta l’offerta. E va avanti:ย ยซPerchรจ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venutoยป.
Pietro, pur ambiziosetto, รจ intelligente. Ha capito e non insiste. ร tutto chiaro: troppo facile ritirarsi quando il vento sarร contrario, le uova addosso, le spalle della gente. Il fuoriclasse, invece, si ritira quando sente di farlo, spesso all’apice del successo, della prestanza. Quando ode una voce dire:ย ยซAndiamocene altroveยปย (cfr Mc 1,29-39).ย Nell’altroveย di Dio. Lร , senza folla, apparirร chiaro che venire sconfitti non sarร mai la prova piรน scottante. Quella piรน grande, la piรน grande prova, sarร vincere senza poi cedere alla tentazione d’esercitare la persecuzione. La persecuzione d’umiliare, mostrandosi superiori, raccomandati.
Commento a cura di don Marco Pozza
(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)
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