Medita
L’incontro tra Simeone e Maria con Giuseppe che portano Gesù al tempio avviene tra la folla. Simeone, oramai anziano, abituato alla moltitudine di pellegrini che salgono al tempio, nonostante l’età ancora attende con fiducia e ricerca il Sacro. I suoi occhi cercano Dio nei corridoi brulicanti di gente. Maria stringe un neonato avvolto in un manto, lo sposo porta due colombe da offrire in sacrificio, l’offerta dei poveri. Quanti hanno incrociato Giuseppe e Maria senza scorgere nulla in questa famiglia? Simeone capisce. Sorride, mentre prende il bambino davanti ai due genitori probabilmente confusi. “Ecco la luce che illumina le genti”. Tutto è così semplice: il Messia non arriva fra i tuoni e i fulmini, ma nella banalità del quotidiano, figlio fra i figli, povero fra i poveri. Simeone vede ciò che gli altri non vedono: la luce che illumina la Storia.
Per riflettere
Sappiamo stare al fianco dei nostri sacerdoti? Sostenerli nel loro ministero? Affidiamo al Signore i fratelli e le sorelle che hanno consacrato al Signore la loro vita.
Preghiera finale
Vieni Spirito Santo, amore eterno del Padre e del Figlio!
Ti invochiamo affinché tu custodisca tutti i consacrati nella fedeltà.
Vivano il primato di Dio nelle vicende umane,
la comunione e il servizio tra le genti,
la santità nello spirito delle beatitudini.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi