Aderire al Mistero di Dio per conoscenza o solo per pregiudizio?
Tra l’immensa schiera di persone che veniva da ogni dove, a farci comprendere che Gesù non è cercato solo da una categoria di uomini, vi erano anche individui posseduti da spiriti impuri. Se tale possessione faceva sì che questi uomini e donne compissero il male, la loro volontà personale non era però intaccata, al punto tale che essi si avvicinavano a Lui proprio per essere finalmente liberati.
La potenza di Cristo era tale che bastava che essi lo guardassero per far uscire gli ospiti indesiderati; i quali, però, non abbandonavano i corpi senza aver prima gridato: “Tu sei il Figlio di Dio”. I demoni avevano come bisogno di dirlo, di gridarlo. Perché? E soprattutto, perché Gesù invece li rimprovera perché se ne stiano zitti?
Io non so se questa sia la risposta giusta, ma io mi spiego questo bisogno e rimprovero come il tentativo da parte dei demoni di rivelare agli uomini la vera identità di Gesù di Nazaret nella speranza che i suoi contemporanei aderissero a Lui non per un rapporto di amicizia, ma per una sudditanza al Figlio di Dio. Se ci pensate bene, invece, a Gesù non interessa avere dei servi che lo riveriscano, bensì degli amici con cui condividere la vita.
Sei d’accordo con questa interpretazione? Ne hai una che credi sia migliore? Perché non commenti questo video dicendo cosa ne pensi? Intanto ti saluto e ci rivediamo con un nuovo video domani!
AUTORE: don Marco ScandelliSITO WEB CANALE YOUTUBE