“Guarda di non dire niente a nessuno”
Dopo aver guarito il lebbroso, Gesù gli impone espressamente di non parlare della grazia ricevuta. È un comando piuttosto raro che non si trova in altri casi di guarigione. Per quale motivo questa riservatezza? Sembrerebbe che Gesù non gradisce che si diffonda la notizia della guarigione. Preferisce piuttosto che l’uomo, ormai guarito, compia quanto prescritto e torni alla sua vita, senza proclamazioni pubbliche e sensazionalismi. Ma il motivo potrebbe essere anche un altro.
Probabilmente l’uomo, pur meritando la grazia che ha ricevuto, non era idoneo ad annunciarla pubblicamente. Piuttosto la sua fede e la sua testimonianza sarebbero state più fruttuose in quell’atteggiamento riservato che il Signore gli ha indicato. Una riservatezza che, più che diffondere agli altri solo il motivo della sua gioia e del visibile miglioramento della sua salute, gli avrebbe permesso invece di condividere gli effetti positivi di quel cambiamento. Infatti comunicare una lieta notizia può rallegrare qualcuno, ma condividere con gli altri la propria vita dopo il pieno recupero della propria salute può essere di giovamento a molti. Tu come condividi le grazie ricevute?
In breve
Non comunicare agli altri solo la notizia dei benefici che ricevi dal Signore, ma condividi con loro gli effetti della grazia con cui sei stato beneficato.
Di don Vincenzo Marinelli anche il libretto: La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale disponibile su: AMAZON | IBS
e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri
Telegram | Instagram | Facebook | Youtube