Oggi la liturgia ci presenta ancora il bellissimo prologo del Vangelo di Giovanni: ยซแผฮฝ แผฯฯแฟ แผฆฮฝ แฝ ฮปฯฮณฮฟฯ, il Verbo si รจ fatto carne!ยป Dio ha parlato, รจ venuto a cercarci nella nostra realtร , ha risposto al bisogno che lโuomo aveva di essere salvato! Questo รจ il Natale che abbiamo festeggiato, la Parola pronunciata da Dio in nostro favore ha preso la nostra fragile realtร , ha assunto la nostra natura perchรฉ noi ricevessimo la Sua.
ยซฮฮฑแฝถ แฝ ฮปฯฮณฮฟฯ ฯแฝฐฯฮพ แผฮณฮญฮฝฮตฯฮฟ ฮบฮฑแฝถ แผฯฮบแฝตฮฝฯฯฮตฮฝ แผฮฝ แผกฮผแฟฮฝ, il Verbo si รจ fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi!ยป. Dove รจ oggi il Signore, ci chiediamo tante volteโฆ? Eโ con te, a casa mentre stai con i tuoi figli, al lavoro, quando sei in macchina nel traffico, la sera prima di addormentartiโฆnelle piccole e grandi cose. Cosรฌ, chi lo accoglie, come dice ancora il Vangelo di oggi, ha un potere: scoprire che nella vita mai siamo soli.
Siamo soli quando lo rifiutiamo, quando giudichiamo i fratelli per le loro debolezze, senza capire quanta pazienza ha Dio con noiโฆยซrimetti a noi i nostri debiti, come ANCHE noiโฆยป reciteremo oggi nella Messa, con la preghiera del Padre Nostro. Si compie questa Parola in noi? Oppure รจ solo un โmodo di direโ? Perchรฉ ti senti giusto? Cristo, lโunico giusto, MAI ci giudicaโฆ.
Chi oggi puรฒ accogliere allora questa Parola? Chi festeggia davvero il Natale?
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