Per parlare del Bambino bisogna essere come Anna l’anziana profetessa che vive ormai di preghiera. Serviva il suo Signore h 24 perché lo aveva nel cuore e nella mente e il suo tempo era lode a Dio.
Una donna che ha saputo aspettare il Messia, cioè l’apparire della Grazia. Già, perché il nome Anna significa “grazia di Dio”. Solo i veri profeti maturati nella preghiera, e nel servizio a Dio riescono a vedere il volto di Dio cioè la sua Grazia e possono evangelizzare.
Non si può parlare di Dio agli altri se non lo si è conosciuto, se non lo si porta dentro, nel cuore. Non si può servire Dio amando ogni uomo, il suo creato, se stessi, se Dio non ci ha rubato il cuore.
La profetessa Anna ci aiuti a raggiungere il suo traguardo.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade