Il tempo di avvento si avvia verso la conclusione e, nella quarta domenica, il Vangelo ci presenta il racconto dell’annunciazione. Un racconto che, osserva Mons. Angelo Spinillo, conosciamo bene: “Tante volte lo abbiamo ascoltato, eppure questo annunzio ci sorprende sempre.
Il Signore rivolge il suo sguardo all’umiltà di questa sua serva, chiamata ad essere la madre del figlio di Dio, e nel suo corpo si uniscono la divinità e l’umanità: Dio, che è spirito infinito ed eterno, con la carne umana, che vive nel tempo e degli spazi di vita ordinaria”.
Ecco, è questo il centro della fede cristiana: il figlio di Dio, che ha preso carne umana e si è fatto uomo, è venuto ad abitare con noi, cambiando per sempre tutta la storia dell’umanità. “Ci auguriamo che questi giorni del Natale siano illuminati da questo annunzio: il verbo si è fatto carne Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi”.