Per celebrare in modo proficuo il Natale, siamo chiamati a soffermarci sui “luoghi” dello stupore. E quali sono questi luoghi dello stupore nella vita quotidiana? Sono tre. Il primo luogo è l’altro, nel quale riconoscere un fratello, perché da quando è accaduto il Natale di Gesù, ogni volto porta impresse le sembianze del Figlio di Dio.
Soprattutto quando è il volto del povero, perché da povero Dio è entrato nel mondo e dai poveri, prima di tutto, si è lasciato avvicinare. Un altro luogo dello stupore il secondo in cui, se guardiamo con fede, proviamo proprio lo stupore è la storia. Tante volte crediamo di vederla per il verso giusto, e invece rischiamo di leggerla alla rovescia. […]
Questo è il secondo stupore, lo stupore della storia. Un terzo luogo dello stupore è la Chiesa: guardarla con lo stupore della fede significa non limitarsi a considerarla soltanto come istituzione religiosa, che lo è; ma sentirla come una Madre che, pur tra macchie e rughe – ne abbiamo tante! – lascia trasparire i lineamenti della Sposa amata e purificata da Cristo Signore. […].
La Chiesa madre che sempre ha le porte spalancate e le braccia aperte per accogliere tutti. Anzi, la Chiesa madre che esce dalle proprie porte per cercare con sorriso di madre tutti i lontani e portarli alla misericordia di Dio. A Natale Dio ci dona tutto Sé stesso donando il suo Figlio, l’Unico, che è tutta la sua gioia. E solo con il cuore di Maria, l’umile e povera figlia di Sion, diventata Madre del Figlio dell’Altissimo, è possibile esultare e rallegrarsi per il grande dono di Dio e per la sua imprevedibile sorpresa.
Ci aiuti Lei a percepire lo stupore questi tre stupori l’altro, la storia e la Chiesa per la nascita di Gesù, il dono dei doni, il regalo immeritato che ci porta la salvezza. L’incontro con Gesù farà sentire anche a noi questo grande stupore.
(Tratto da: Papa Francesco, Angelus della IV domenica di Avvento 2015)
Nelle famiglie in cui ci sono bambini piccoli o ragazzi con disabilità intellettiva, si può proporre la lettura e attività seguent, andando al seguente link: https://pastoraledisabili.chiesacattolica.it/sussidi-avvento-natale/
Preghiera di benedizione della famiglia
Preghiamo
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre: tu, che all’annuncio dell’angelo
ci hai rivelato l’incarnazione di Cristo tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Il Signore sia sopra di noi per proteggerci, davanti a noi per guidarci,
dietro di noi per custodirci,
dentro di noi per benedirci.
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
I genitori possono tracciare il segno di croce sulla fronte dei propri figli
Testo tratto dal Sussidio di Avvento e Natale 2020 della CEI