Gesù, in grembo a Maria, giunge da Elisabetta, giunge da Giovanni e Zaccaria e attraverso di loro giunge a tutta l’umanità sofferente, che è in attesa. Non giunge con segni grandiosi ma come un bimbo ancora nascosto e custodito nel grembo di una giovane fanciulla che vede nella propria servitù a Dio la ragione della propria beatitudine.
Riposa in me
Che dolcezza.
Che gioia.
Che pace.
Che tutto.
Avere qualcuno che ti dice.
Vieni.
Riposa in me.
Guardami.
Prendi con me ciò che pesa.
E non peserà più.
Guarda il mio cuore.
E riposa con lui, in lui.
Tu chiami tutti.
Perché hai braccia per far riposare tutti.
Perché hai un cuore vuoto da riempire tutti.
Perché le tue braccia sono riposo e giogo.
Fanno fermare a riposare.
Fanno da guida per ripartire.
Un peso.
Anche il più pesante.
Diventa leggero.
Se portato con te.
Non lasciarmi mai.
Chiamami sempre.
Fonte: il sito di don Mauro Leonardi
Mauro Leonardi (Como, 4 aprile 1959) è un presbitero, scrittore e opinionista italiano.