don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 7 Dicembre 2020

“Salirono sul tetto”

Un gesto avventato e un pò improvvisato, pericoloso e allo stesso tempo delicato. Il vangelo descrive questa scena di caparbietà oltre ogni limite. Degli uomini hanno cercato di calare da un tetto un paralitico pur di fargli incontrare Gesù. Non è detto come abbiano fatto (a portarlo sul tetto innanzitutto) e poi con quali strumenti e accortezze siano riusciti a calarlo giù per qualche metro. Eppure questo gesto all’apparenza tanto ostinato e rischioso è un gesto di fede.

È un gesto che dice fino a che punto l’uomo può osare dinanzi a Dio. Quasi con sfrontatezza questi uomini prendono il centro della scena e interrompono ogni attività. È un gesto che dice quanto la fede pur rimettendo l’esito di ogni cosa davanti a Dio, allo stesso tempo richiede tutta l’operosità, l’ingegno, la tenacia e la collaborazione tra gli uomini. La fede ha animato questi uomini e li ha portati a osare quasi l’impossibile o, in altre parole, tutto quello che umanamente era ancora possibile. Fino a che punto giunge la tua fede? Forse non ti è chiesto di salire fisicamente su un tetto, ma ti esorta a non rimanere inoperoso.

In breve

La fede può infonderti delle motivazioni interiori capaci di spingerti a gesti inauditi, apparentemente folli e avventati secondo i calcoli umani. Ma sono proprio questi gesti ad avvicinarti di più a Dio.


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