Medita
In questa giornata, dove ricordiamo il discepolo di Gesù Andrea, fratello di Pietro, viene proposto il racconto delle prime due chiamate di Gesù al discepolato. Il racconto è semplice, sobrio, non si sofferma sui risvolti psicologici ed emozionali che sicuramente hanno interessato i protagonisti, ma esprime la chiamata profetica di Gesù che riguarda ciascuno di noi. Gesù passa dal mar di Galilea e incontra i primi due pescatori, due fratelli impegnati nella loro attività quotidiana.
Gesù li riconosce e li chiama: “Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini”. Una prima osservazione è che la chiamata viene direttamente da Gesù, che ci cerca, ci conosce e ci invita a seguirlo. Non sono i pescatori che hanno sentito parlare di Lui e che lo vanno a cercare, come facevano i discepoli con i maestri, i quali si sceglievano il rabbi e lo retribuivano per l’insegnamento ricevuto.
La seconda osservazione è che è la chiamata ad un cambiamento radicale, ad una “conversione” che comporta il completo abbandono di tutto ciò che era prima: la barca, la professione, e per i due discepoli successivi, Giacomo e Giovanni, anche il padre, ovvero la famiglia. È una conversione che richiede una dinamica da imprimere alla nostra vita, giorno dopo giorno, perché non siamo mai completamente convertiti. Infine la terza osservazione è che questa chiamata necessita di una risposta totalizzante: “Ed essi subito lasciate le reti lo seguirono”.
È una risposta immediata e incondizionata, che richiede l’umiltà di “andare dietro”, di rinunciare ad ogni ambizione o semplicemente alla propria idea di futuro. Questa è l’unica risposta che può consentire a Dio di regnare nella nostra vita attraverso una conversione costante, una risposta che necessita di un rinnovo continuo, che si ripete dopo ogni caduta, ogni tentennamento. Questo è l’insegnamento di Andrea e degli altri discepoli che sono andati dietro a Gesù.
Preghiera finale
Hai proclamato beati i perseguitati per il tuo Nome:
sostieni e rallegra i cristiani osteggiati nel mondo.
Hai mandato i tuoi discepoli come pecore in mezzo ai lupi:
fa’ che le tue pecore siano pacifiche e resta sempre il loro pastore.
Hai profetizzato ai tuoi inviati la persecuzione:
mantieni la chiesa vigilante e preparata per la prova.
Hai ispirato la difesa ai tuoi discepoli:
manda il tuo Spirito su chi è oltraggiato per te.
Hai chiesto ai tuoi discepoli di amare i nemici:
fa’ che i credenti in te preghino per i loro persecutori.
Hai rivelato che il chicco di grano se muore dà frutto:
aiutaci ad accettare gioiosamente di morire per te.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Cristina Martinelli, Chiara Martinelli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi