Dal Vangelo di domenica:“… ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. (Mt 25,35)
Pensare a Te affamato, assetato. Bisognoso di accoglienza, nudo, malato, carcerato…
Non dovresti essere Tu a prenderti cura di noi?
Da quando in qua siamo noi a doverlo fare verso di Te?
O forse questa non è altro che lo stato di ogni essere umano.
Ti sei fatto uno di noi e noi siamo così.
Non potremo dire di essere pronti ad accoglierti se non lo facciamo con i nostri fratelli.
Non potremo dire di amarti se non Ti amiamo in loro.